Trekking in Nepal

Il Nepal è considerato patria indiscussa del trekking, con ben otto delle dieci cime più alte del globo e alcuni tra i paesaggi più suggestivi al mondo raggiungibili soltanto a piedi. Fare trekking in Nepal rientra di certo tra le esperienze uniche che il continente asiatico possa offrire. La stagione migliore per fare trekking è quella primaverile (aprile) o anche quella autunnale.
Ottobre e novembre sono considerati i mesi di maggior affluenza, con il turismo che tende a diminuire verso fine novembre. La visibilità delle montagne è al massimo del suo splendore, è molto raro che piova e le temperature, piacevoli di giorno, si mantengono tollerabili anche durante la notte. La primavera è anch’essa una stagione molto gettonata, meno dell’autunno tuttavia. In questo periodo la fioritura dei rododendri è magnifica. La stagione dei monsoni, che va da giugno a settembre, è invece forse la peggiore in termini di visibilità e meteorologica.

Sono molte le possibilità. Ci si può appoggiare anche ad una agenzia locale che penserà alla logistica e all'organizzazione sul posto (in base alle richieste dei partecipanti).
Di seguito una serie di proposte:

• Circuito dell'Annapurna: considerato uno dei migliori percorsi, il trekking attorno all’Annapurna attraversa i panorami più diversi e il passo del Thorung La a 5.416 m.

• Campo Base dell'Everest: il grande classico trekking al campo base dell'Everest, un itinerario perfetto per una prima seria esperienza di trek in Nepal, tra le montagne più belle del mondo ed al cospetto di numerosi ottomila. Possibili varianti (con la spettacolare traversata del passo del Cho La a 5.420 m. ed i laghi di Tokyo)

• Campo Base dell'Annapurna: chiamato anche Santuario dell'Annapurna, il trekking all'Annapurna Base Camp (4.130 m.) porta letteralmente nel cuore dell'Himalaya attraversando villaggi dove il tempo sembra essersi fermato.